Consigli su come ottenere la migliore quotazione oro a Roma

migliore quotazione oroCome fare ad ottenere la migliore quotazione oro a Roma se si vogliono vendere gioielli o altri oggetti usati realizzati in questo metallo prezioso?
Le regole da seguire sono semplici, cerchiamo dunque di fare chiarezza da questo punto di vista. Anzitutto è importante specificare che l’oro, analogamente all’argento, ha una quotazione valida a livello internazionale, di conseguenza laddove si vogliano vendere oggetti in oro bisogna attenersi a questo dato che ha validità globale.
Il valore dell’oro non è stabile dal punto di vista temporale: esso viene infatti stabilito due volte al giorno attraverso una procedura che prende il nome di Fixing.
Chiunque può controllare in tempo reale la quotazione dell’oro: su Internet vi sono diversi siti web attendibili i quali consentono appunto di verificare questo dato con un semplice click.
Il primo consiglio che è importante specificare alla persona che desidera rivolgersi a un compro oro è dunque quello di verificare la quotazione di questo metallo, in modo da avere quantomeno un’idea di massima circa il valore dell’articolo che si sta vendendo.
Per determinare il valore di un oggetto in oro usato la quotazione ufficiale dell’oro deve essere rapportata alle caratteristiche del singolo articolo, ovvero il suo peso, quindi l’effettiva quantità di oro in esso contenuta, e il suo livello di purezza.
I gioielli e gli oggetti in oro infatti non sono mai realizzati in oro puro, salvo rarissime eccezioni: essi sono prodotti al contrario in delle leghe metalliche in cui figura anche l’oro.
Da questo punto di vista l’unità di misura di riferimento è il carato: il carato indica appunto quante unità di lega metallica, sul totale, sono composte da oro.
Il carato, il cui simbolo è kt, indica su una base di 24/24 quante parti dell’oggetto sono prodotte in oro, e si spazia da 1 kt fino a 24 kt, cifra che corrisponde appunto all’oro puro.
Un oggetto in oro ha dunque un valore oggettivo, per quale motivo dunque si parla di “migliore quotazione oro”?
Sebbene sia assolutamente vero il fatto che gli articoli in oro abbiano un valore oggettivo bisogna considerare anche che i compro oro, ovvero gli esercizi che si occupano di acquistare oggetti in oro direttamente dai privati, praticano dei diversi spread.
Lo spread è una percentuale che il compro oro trattiene per i trarre i suoi guadagni, e tale percentuale può variare da azienda ad azienda.
I vari compro oro praticano dunque spread differenti, di conseguenza per vendere i propri oggetti in oro alla miglior quotazione è un ottimo consiglio quello di far valutare i propri articoli usati da più compro oro, orientandosi verso quello che assicura il guadagno più consistente.
Questo aspetto è fondamentale per massimizzare i guadagni, ed è valido sia per gli articoli in oro che per quelli in argento.
Chi desidera vendere degli oggetti in oro deve accertarsi di essersi rivolto a un compro oro regolarmente autorizzato allo svolgimento di tale attività, e a tale riguardo è fondamentale sottolineare che al momento della vendita l’operatore deve richiedere al cliente di fornire i suoi documenti di identità e di compilare alcuni moduli identificativi.
Queste procedure devono essere seguite per legge per evitare che i compro oro possano divenire veicolo di attività illecite, di conseguenza laddove un’azienda non segua queste procedure deve necessariamente essere vista con sospetto e deve essere di conseguenza evitata.
Il pagamento da parte del compro oro è immediato ed è in contanti, ovviamente nell’ambito dei limiti che la legge impone: i pagamenti superiori a 3.000 euro devono essere effettuati tramite sistemi tracciabili, come possono essere ad esempio gli assegni.
Disporre di un “extra” come questo non può che essere un’ottima prerogativa, e tante persone scelgono di privarsi di vecchi oggetti in oro per concedersi un viaggio, per acquistare un articolo tecnologico e per togliersi degli sfizi senza dover attingere ai propri risparmi.
Per vendere gioielli o oggetti in oro e in argento alla migliore quotazione, dunque, la parola d’ordine è confrontare: i compro oro praticano spread differenti, e il consumatore può legittimamente orientarsi verso quello in grado di garantire la transazione più fruttuosa.